STRESA Sabato 24 ragazze da tutta Italia danzeranno con i cadetti dell’Accademia di Livorno
Ballo delle Debuttanti, notte da sogno in riva al lago
STRESA – Un po’ di Vienna sulle rive del Lago Maggiore, valzer, melodie straussiane, abiti sfarzosi, un ambiente d’altri tempi, giovani dame all’esordio in società. Non una rievocazione storica, ma gli ingredienti che caratterizzeranno l’edizione 2006 del classico Ballo delle Debuttanti.
Torna infatti sabato, nella “perla del Lago Maggiore”, il Ballo delle Debuttanti con la partecipazione di liceali e universitarie, che risiedono in piccole o grandi città. Sono 24 e provengono da tutt’Italia, da Montecatini come da Milano, da Gallarate come da Roma, da Cagliari come da Udine e che sognano la laurea e il principe azzurro. Cavalieri della grande serata saranno i figurini dell’Accademia Navale di Livorno, che in alta divisa le accompagneranno nel ballo, nella splendida sala del Regina Palace Hotel. Si rivivrà così sul Lago Maggiore il celeberrimo Ballo, che ogni anno si svolge il giovedì grasso all’Opera di Vienna trasmesso in mondovisione. E’ l’occasione, per queste ragazze, di vivere un sogno romantico anche se questo, come tutti i sogni, dura una sola notte.
YOUNG-18 PARTNER DEL “GRAN BALLO DELLE DEBUTTANTI”
Il mensile per ragazze Young-18 è media partner ufficiale di “Vienna sul Lago. Il Gran Ballo”, che si svolgerà nella serata di sabato al Regina Palace Hotel di Stresa, nei pressi di Verbania, nello scenario del Lago Maggiore. La manifestazione, giunta alla 12esima edizione, sarà presentata da Tessa Gelisio, conduttrice dei programmi “Solaris” e “Pianeta Mare” di Rete 4. “Vienna sul Lago” è l’unico ballo per debuttanti in Italia a svolgersi sotto l’alto patronato del Sindaco della Città di Vienna e a vedere la partecipazione di importanti personalità civili e militari. Il mensile Young-18, pubblicato da Piscopo editore (società di Gruppo Piscopo) e diretto da Roberta Damiata, ha pubblicizzato la manifestazione e assegnerà anche un premio alla coppia più affiatata nel ballo.
YOUNG-18 MEDIA PARTNER DEL “GRAN BALLO DELLE DEBUTTANTI”
Il mensile per ragazze Young-18 è media partner ufficiale di “Vienna sul Lago. Il Gran Ballo”, che si svolgerà nella serata di sabato prossimo 28 ottobre al Regina Palace Hotel di Stresa (Verbania). La manifestazione, giunta alla 12esima edizione, sarà presentata da Tessa Gelisio, conduttrice dei programmi “Solaris” e “Pianeta Mare” su Rete 4. Il Gran Ballo vedrà protagoniste 23 giovani debuttanti, diciottenni provenienti da tutta l’Italia che festeggeranno così il loro ingresso in società. Com’è tradizione, saranno accompagnate da altrettanti cadetti dell’Accademia Navale di Livorno.
Il mensile pubblicato dalla Piscopo Editore e diretto da Roberta Damiata ha pubblicizzato la manifestazione e assegnerà anche un premio alla coppia più affiatata nel ballo.
A STRESA RITORNA LA FIABA DELLE DEB
Il sogno romantico di ventiquattro ragazze che si coniuga con la solidarietà verso chi ha bisogno. È racchiuso in questa formula il “Gran Ballo” che domani sera va in scena per il dodicesimo anno consecutivo nello splendido scenario del Regina Palace Hotel, di Stresa, tra luci, cristalli, specchi dorati e i toni autunnali del Lago Maggiore che filtrano dalle ampie vetrate.
Una serata d’altri tempi, con le giovani in abito bianco che danno il braccio ai cadetti dell’Accademia navale di Livorno, per le danze, e pio la cena a lume di candela. Un ritorno al passato, quando nelle corti reali dell’Europa settecentesca, a Vienna e Parigi soprattutto, le giovani facevano il loro ingresso in società.
Questa grande suggestione è offerta dall’Associazione Vienna sul Lago, un’organizzazione filantropica che raccoglie fondi in favore del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio da sempre impegnato in opere umanitarie. Con i fondi raccolti nelle edizioni passate del ballo sono state dotate di apparecchiature mediche numerose case di riposo e centri di assistenza sociale della zona.
La manifestazione si svolge sotto l’alto patronato del sindaco di Vienna e con il patrocinio del Ministero della difesa italiana, di altri dicasteri e dell’Ambasciata d’Austria presso la Santa Sede e presso il Quirinale.
Al comitato organizzatore, che è presieduto dal notaio novarese Claudio Limontini, sono già pervenuti i messaggi di buon auspicio da parte delle autorità tra cui i ministri Parisi e Rutelli; il sindaco di Vienna Michael Haupled e del primo cittadino di Stresa, Canio di Milia.
Come già era successo nelle scorse edizioni tre debuttanti saranno scelte per partecipare al Gran Ballo di Parigi e Vienna. A rappresentare il Piemonte ci saranno le novaresi Lucia Alunno e Valeria Barra; la vercellese Sonia Tarricone; le torinesi Marzia Marcolla e Ambra Ferraris; la cuneese Katia Lunardon. Nessuna ragazza del Vco sarà presente quest’anno. Al Gran Ballo le ragazze arrivano dopo una settimana estenuante di lezioni di danza e galateo.
Ma mentre è in arrivo la grande serata del 2006 già sono iniziate le iscrizioni per partecipare alla prossima edizione. Sempre più visitato anche dall’India, dall’Arabia Saudita, dall’America e dall’Australia il sito www.viennasullago.it.
UN GIORNO DA PRINCIPESSE COME IN UNA FIABA D’ALTRI TEMPI
A Stresa per il Gran Ballo “Vienna sul Lago” ventitrè aspiranti Sissy raccontano a VERO le emozioni dell’ingresso in società.
Anche quest’anno,ventitrè giovani in fiore hanno realizzato un sogno: diventare principesse per un giorno, partecipando,lo scorso 28 ottobre,alla dodicesima edizione del Gran Ballo “Vienna sul Lago”,presso l’hotel Regina Palace di Stresa. VERO è entrato come spettatore in questa fiaba d’altri tempi per svelarvi i retroscena della serata. Abbiamo incontrato i vertici organizzativi, alcuni volontari che hanno messo a disposizione la loro professionalità per curare tutti i dettagli, e raccolto le testimonianze di cadetti e “aspiranti principesse Sissy”.
Sabato 28 ottobre, ore 15:00. Le sale del Regina Palace Hotel sono inodate dalle note dell’Orchestra Filarmonica Amadeus di Trecate.
Le debuttanti hanno da poco terminato le prove generali, ed è un momento di meritato riposo anche per il Notaio Claudio Limontini, presidente del comitato organizzatore. Che però non manifesta alcuna tensione in merito alla perfetta riuscita dell’evento. “Durante la mia carriera sportiva ho imparato a rimanere lucido nei casi di forte tensione. Sono stato arbitro di calcio, e mi capitava di dover dirigere derby sorvegliati addirittura dai carabinieri perché la tifoseria era violenta”,ironizza.
“lavoriamo da gennaio, negli ultimi mesi ci incontravamo anche due volte la settimana per pianificare ogni dettaglio di questa avventura”. E l’avventura per le debuttanti comincia giovedì 20 ottobre con le prove generali. Raggiungiamo le ragazze nel backstage, dove fervono i preparativi e si può toccare con mano l’emozione. Maria Gina Coscia, 19 anni, di Montemarano, ha un viso serio serio. Ma più che il debutto,sembra preoccupata per il suo futuro: infatti il suo sogno è quello d’intraprendere la carriera militare: “la strada è lunga, ma l’importante è provarci”dice. Le fa eco la compagna, Daiana De Luca, 21 anni di Catania, iscritta alla facoltà di Legge:”Mi hanno accompagnata fino a Stresa i miei genitori, ma sono state necessarie quasi diciotto ore di automobile. I preparativi sono molto faticosi, qualche mia compagna ha pianto per lo stress, ma la posso capire. Dietro le danze, le acconciature e gli abiti eleganti c’è tanta fatica fisica: la sveglia era all’alba,e la giornata finiva tardi. Poi, a furia di provare e riprovare coreografie siamo dimagrite qualche chilo:lo hanno notato anche le sarte. Prima di lasciare la Sicilia temevo di non riuscire a integrarmi,d’incontrare solo persone di alta società. Ma mi sbagliavo:il gruppo delle debuttanti è composto da ragazze genuine che insieme portano a termine un’esperienza di vita. E tutte, alla fine di questi giorni trascorsi in comunione, diventano migliori. Io ho imparato a essere ordinata e puntuale, e a rispettare le regole.che qui sono ferree:per fare un esempio,l’organizzazione oggi ci ha proibito di lasciare accesi i telefoni cellulari, per evitare che i preparativi fossero disturbati in qualche modo dalle insistenti chiamate di amici e parenti.
I miei genitori, Giovanni e Rita, sono più emozionati di me: questa sera saranno in prima fila”.
Daiana riserverà un posto nei suoi ricordi sicuramente anche ai cadetti i quali,aggiunge:”sono ragazzi veramente speciali, sono stati gentiluomini che ci hanno messo a nostro agio. Certo,all’inizio com’è naturale un po’ d’imbarazzo da ambo le parti, poi si è creata una bella amicizia. Domenica 23 ottobre abbiamo visitato insieme a loro l’Accademia Militare di Livorno, e abbiamo danzato per la prima volta insieme. Poi il ghiaccio si è rotto e abbiamo trovato l’intesa”.
Non disturbiamo oltre Daiana perché si sono fatte le 17 e il tempo stringe- la attende la vestizione prima delle foto ufficiali-e deve ancore terminare il trucco.
Quindi incontriamo un cadetto, e intuiamo che anche per lui non è stato difficile lasciarsi contagiare dall’atmosfera da fiaba. L’aspirante guardiamarina Edoardo Luzzi conferma: “Per noi è fondamentale l’aspetto benefico dell’evento. Poi, è un’importante esperienza personale. Le ragazze tengono tantissimo che ogni particolare vada per il meglio, quindi ci stiamo dedicando al ballo con grande impegno. A volte ci alziamo anche prima di loro per trasferirci presso le sedi delle prove, comunque lo facciamo volentieri. Poi, essendo abituati a rispettare orari rigidi, non è una grande fatica svegliarsi la mattina presto o ritirarci tardi.
Se le prove di ballo ci provocano dolore ai piedi?assolutamente no! Insomma,le marce e i ritmi di vita in accademia ci hanno temprati” ma non vogliamo sottrarre troppo tempo a Edoardo, che raggiunge i compagni per gli ultimi preparativi prima che l’orologio segni le 18:30, quando dovrà concedersi ai flash insieme alle debuttanti. Ma ecco, arrivano le 20:30. il lampadario illumina a giorno il salone d’onore, e i cadetti finalmente incontrano le loro “principesse”. Le coppie occupano la hall, ed eseguono con maestria le coreografie applaudite da numerosissimi ospiti rigorosamente in abiti da gran soirée.
Commossi i genitori; i padri hanno gli occhi lucidi, mentre una mamma dice:”mia figlia è la più bella!!”. Alle 21:10, come da programma, il ballo del debutto ha termine. Ma non finisce qui:infatti, tre ragazze danzeranno anche all’Opernball di Vienna. La favola continua……….
Il Gran Ballo in numeri.
Quest’anno, il tema floreale si ispirava al verde.così lo scalone d’onore del Regina Palace Hotel è stato decorato da foglie di palma e di papiro.
3.000le luci del lampadario del salone.le ragazze, poi, portavano bouquet, gioielli,acconciature e abiti esclusivi. Per imparare le coreografie, le ragazze hanno affrontato 130 ore di prove sotto la supervisione di Ida Pezzetti, insegnante di danza classica e direttrice della scuola di danza “etoile” di Oleggio che dice: “hanno risposto bene alle mie severe richieste”.
150 le persone coinvolte nell’organizzare la serata per i 440 ospiti previsti. 500 euro la quota versata da ogni debuttante. Per uscire dal profano, ricordiamo che anche quest’anno il ricavato sarà devoluto a scopi benefici a sostegno delle Croce Costantiniana onlus, struttura dedicata al primo soccorso e alla protezione civile.
Il problema
<< Cara Donna Moderna, mia figlia compie 18 anni in agosto. Mi piacerebbe farle una sorpresa e vederla partecipare ad una festa per il debutto in società. Esistono ancora? >>
Maria Mazzi – Paderno del Grappa (TV)
La soluzione
Cara lettrice, certo che esistono ancora le feste delle debuttanti! E noi siamo riuscite a procurare a sua figlia un posto in quella più prestigiosa in Italia, cioè il Gran Ballo di Stresa che si svolge sotto l’Alto Patronato della città di Vienna e in collaborazione con l’Accademia navale di Livorno i cui cadetti accompagneranno le debuttanti durante la festa.
Per il 2006 le selezione sono già chiuse, ma sua figlia è già tra le 24 fortunate partecipanti all’edizione del 2007. Ce lo ha assicurato il notaio Claudio Limontini, anche presidente del comitato d’onore del ballo, che aspetta una chiamata al numero 0321-61.28.02.
Tutte le altre lettrici con lo stesso sogno, se hanno tra i 17 e 23 anni, possono partecipare alle selezioni. Ecco che cosa devono fare:
Compilare il modulo di partecipazione. Lo si può richiedere al numero del comitato che abbiamo indicato sopra o scaricarlo dal sito Internet del ballo, www.viennasullago.it;
Scrivere una lettera in cui si parla di sé, dei propri sogni e del perché si vuole partecipare al ballo;
Allegare anche due fototessera e spedire il tutto all’indirizzo Vienna sul Lago, Via dei Cattaneo 12, 28100 Novara e aspettare una risposta.
VIENNA SUL LAGO TANTE PIEMONTESI FRA LE 24 RAGAZZE AL <<GRAN BALLO DELLE DEBUTTANTI>>
SOGNI AL GIRO DI VALZER NELL’INCANTO DI STRESA
Con i Cadetti dell’Accademia navale di Livorno
Alla fine si scopre che una Cenerentola c’è davvero: è Federica Bragagnolo di Gallarate. Lei, studentessa in lingue all’Università statale di Milano, ha lavorato in un bar per <<pagarmi l’evento>>. Dice la ragazza; <<Eh si, i soldi ci vogliono, ci sono tante spese da affrontare per partecipare al Ballo.Io non ho resistito, dovevo venire qui, mi piaceva l’idea di calarmi nel passato. Volevo vederlo attraverso le musiche, gli abiti, l’atmosfera del Lago Maggiore e di queste sale Liberty>>.Tra i cristalli e gli stucchi dorati dell’Hotel Regina Palace di Stresa ci sono i sogni ad occhi aperti che si avverano anche quando sembrano impossibili. Ventiquattro le ragazze che sabato notte hanno visto concretizzarsi questo desiderio romantico di tuffarsi nel passato grazie a << Il Gran Ballo >>, la manifestazione organizzata da << Vienna sul Lago>>, associazione filantropica che destina i proventi per le opere benefiche dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Con i proventi della manifestazione, guidata dal notaio novarese Claudio Limontini, sono state acquistate in questi anni attrezzature sanitarie per le case di cura del territorio. << Siamo felici che il nostro sogno possa intrecciarsi con la solidarietà, hanno detto le ragazze prima di calarsi emozionate nel ballo. Una serata iniziata con un ingresso regala attraverso la scalinata in legno che porta nella sala centrale dell’Hotel Palace. Una discesa lenta, al braccio dei Cadetti dell’Accademia navale di Livorno, scandita dalle presentazioni di una madrina frizzante e garbata come Tessa Gelisio, la presentatrice di Pianeta Mare e Solaris su Rete4. Un momento di grande emozione, anche per i genitori in attesa trepidante, per niente dissolto dalle note dei valzer di Strass. Per mezz’ora la scena è tutta per le coppie che danzano sul parquet. Poi la cena a lume di candela ed il taglio della grande torta, con i riflessi del lago stampati sull’ampia vetrata. A rappresentare il Vco c’è Monica Vittoria Bianchi, studentessa al liceo scientifico e campionessa di arrampicata su pareti artificiali. Dice << Sono felice. E’ il regalo di papà e mamma per i miei 18 anni >>. Elsa Berto è di Novara, ha studiato al Berniani e sogna un lavoro nella moda << Sono stati dieci giorni bellissimi. I cadetti sono meravigliosi e abbiamo creato un gruppo davvero affiatato>>. Lucia Arlunno frequenta il liceo scientifico all’Istituto San Lorenzo di Novara, gioca a pallavolo nel Palliato, il papà Luigi produce vino a Gemino, dice << E’ stata una settimana faticosa ma incantevole, ho fatto molte amicizie, ho imparato molte cose>>. Lunga la lista delle altre piemontesi. Ambra Ferrarsi di Beinasco, Torino. Marzia Marcolla studentessa in giurisprudenza di Torino, Katia Lunardon, scienze politiche ad Alessandria appassionata di golf, di Bra. Sonia Tarricone grande lettrice di libri e studentessa di Scienze della Comunicazione a Milano, di Vercelli.
Per l’evento glamour partiranno da Livorno 23 ragazzi
Cavalieri al Gran Ballo
Accademisti in pista con le debuttanti a Stresa
LIVORNO- Faranno volteggiare giovani fanciulle in abiti da sera sulle note un po’ demodè, ma pur sempre affascinanti dei valzer.Loro sono 23 cadetti dell’Accademia navale di Livorno che stasera, a Stresa accompagneranno altrettante giovanissime durante Il Gran Ballo di Stresa , sul Lago Maggiore, la manifestazione giunge quest’anno alla dodicesima edizione ed è la versione Made in Italy di quella che, dal Congresso di Vienna, dura ininterrottamente nella capitale austriaca in occasione del Giovedì grasso. <<Alla serata – spiega Massimiliano Giachino, Capitano di Corvetta—parteciperanno ventitrè aspiranti della III classe dell’Accademia , oltre a due aspiranti donne, in qualità di rappresentanti del corso, che , ovviamente, non balleranno e non parteciperanno alla coreografie organizzate per la serata>>. E chissà se queste due cadette di vent’anni proveranno un po’ d’invidia a vedere ventitrè loro coetanee in splendidi abiti da sera volteggiare ed essere protagoniste per l’intera serata. Ma si sa , la divisa è sempre la divisa , e allora pazienza. << L’evento—continua il Capitano Giachino—è molto interessante e i nostri giovani aspiranti, tutti sui vent’anni, vi partecipano ogni anno con molto piacere>>.
Anche perché rappresenta una situazione della vita sociale che, in futuro, i cadetti vivranno mlto spesso. Nessun requisito particolare è stato richiesto ai giovani Aspiranti del III Corso per partecipare al Gran Ballo : niente meriti particolari quindi, doti eccelse nello studio o in altri settori. Unico particolare richiesto, che a dirlo fa un po’ sorridere, l’altezza. Perché in una situazione certamente affascinante , ma pur sempre “ingessata”, il cavaliere più basso della dama sfinirebbe, rovinando la coreografia. Niente spazio per i “tappetti” quindi. Almeno a detta degli organizzatori.
I preparativi comunque, fervono da diverse settimane, la scorsa domenica per esempio, le ventitrè debuttanti, tutte studentesse liceali o universitarie dai 18 e i 24 anni, sono venute a Livorno per conoscere i cavalieri che stasera le avrebbero accompagnate ala Gran Ballo, e per provare le coreografie. Le ragazze sono arrivate praticamente da tutti gli angoli del Paese, da Montecatini come da Milano, Gallarate come da Roma, da Cagliari come da Udine. Tutte con un minimo comune denominatore: l’aspirazione di affermarsi nella professione. Tra gli obiettivi indicati dalle giovani, quello di diventare neonatologa, archeologa, avvocato penalista, entrare nella moda, fare la scrittrice, viaggiare per lavoro, intraprendere la carriera militare o diplomatica. Ma a vent’anni si sa, la voglia di sognare è trasversale, a prescindere dalle aspirazioni più o meno carrieristiche di ognuno. E allora anche se la cornice non sarà quella dell’Opernball di Vienna , ma l’altrettanto suggestivo Hotel Regina Palace di Stresa, ed ad accompagnarle non saranno re, capi di Stato ed esponenti delle più blasonate famiglie europee, ma i Cadetti della nostra Accademia navale , fa lo stesso. E chissà che , tra un giro e l’altro di valzer, non scocchi anche qualche colpo di fulmine.
L’EVENTO
Barista e debuttante
Mille euro per la fiaba chiavi in mano
di GIORGIO MICHIELETTO
-STRESA( Verbania)-
<<Io, RAGAZZA con la passione per le moto, per una notte sarò una principessa”. Diventerà dottoressa l’anno prossimo , conosce due lingue ( inglese e spagnolo) e nel tempo libero ha lavorato come barista proprio per mettere da parte i soldi per coronare il suo sogno. Federica Bragagnolo , 21 anni di Gallarate, nel Varesotto è una delle ventiquattro ragazze arrivate da tutta Italia e anche dalla Svizzera – che stasera parteciperanno al gran ballo delle debuttanti “ Vienna sul Lago” a Stresa, il più importante d’Italia ed uno dei principali d’Europa. Fra una lezione di valzer e una di galateo Federica trova qualche minuto per raccontare il “ sogno che diventa realtà”. E’ una ragazza come tante, studia mediazione linguistica e culturale all’università statale di Milano, prende il treno tutti i giorni e alla domenica va in moto col suo ragazzo. Due anni fa invia la propria candidatura al comitato organizzatore del ballo come centinaia di altre ragazze. E proprio quando sta per perdere le speranze ecco che arriva una lettera. La scarta a casa, insieme ai suoi genitori, ammessa. “Dopo così tanto tempo quasi non ci credevo più – è stata davvero una bella sorpresa – racconta-. Non mi sembra ancora vero". Eppure i soldi necessari per l’iscrizione erano lì nel casetto: a tutte le “ deb” è richiesta un’ offerta benefica minima di 500 euro, ma altrettanti se ne vanno in spese varie, come spieghiamo nel box) e Federica mette da parte la somma lavorando nel tempo libero in un bar di Gallarate.
MA PERCHE’ una studentessa universitaria sceglie di partecipare a un evento un po’ fuori moda. Non un reality show. Non un concorso per veline o miss, ma un valzer con i cadetti dell’accademia navale fra cristalli, stucchi e specchi dorati. “Ho visto la manifestazione in tv e mi sono incuriosita – spiega – Ci provo – ho detto e ho inviato la candidatura, senza pensarci. E’ davvero emozionante poter vivere una sera come in una fiaba – continua. Almeno per me non ci sono altri obiettivi, solo passare una notte speciale, fuori dal tempo”. Per Federica partecipare al ballo è soprattutto un modo per spezzare la routine quotidiana fatta di università e lavoro: “ Negli ultimi mesi sono stata molto concentrata nello studio e questa parentesi può essere anche l’occasione per fermarsi un attimo e ricominciare la vita di tutti i giorni con un altro spirito”.
IL GRANDE momento arriverà stasera quando dopo le ultime prove di ballo e la “vestizione” le ragazze scenderanno, in abito bianco, dallo scalone dell’Hotel Regina Palace. “Sarà un ‘emozione che non dimenticherò – assicura -.Anche perché la preparazione è stata davvero un tour de force. Quando sono arrivata non conoscevo nemmeno un passo di valzer, ma ce l’ho messa tutta per arrivare a stasera perfetta”.
SONO STATI nove giorni intensi per le “deb”: prove acconciature, trucchi, lezioni teoriche e pratiche di bon ton e ballo, dal mattino alle sette di sera. “ E’ un percorso che ti aiuta anche a crescere , durante le quali sono nate anche delle amicizie”. Ora tutto è pronto per il gran debutto di stasera, al quale assisteranno anche i suoi genitori e il suo ragazzo 19enne. Il sogno durerà poche ore e poi Federica tornerà a pensare alla tesi di laurea perché, dice decisa “ voglio una carriera che mi permetta di raggiungere alti livelli di una grande azienda o nel campo delle pubbliche relazioni”.
IL GIORNO ed. VARESE 31 – 10 – 2006
Ballo delle debuttanti a ritmo di valzer
Notte da sogno per ventiquattro ragazze
STRESA – Hanno sognato per un giorno e una notte le 24 diciottenni protagoniste al
“Ballo delle Debuttanti”. Le ragazze giunte da tutta Italia hanno preso parte all’evento in una cornice da favola, quella del Regina Palace, hotel in stile liberty, dove brillano cristalli e stucchi dorati, fra musiche viennesi e abiti da mille e una notte. Fra le varie cenerentole che vi hanno preso parte, c’è anche Federica Bragagnolo di Gallarate , studentessa in Lingue all’Università statale di Milano, che alla sera in un bar per “pagarsi l’evento”. Lei come l’altra varesina Sara Standerini di Cairate, che studia presso il Liceo Tecnico Commerciale e gioca a pallavolo, si è regalata una notte da sogno, calandosi nel pasato e vivendo, sulle note delle musiche vienesi suonate dall’orchestra filarmonica Amadeus di Trecate, la magica atmosfera. Ventiquattro le ragazze che sabato notte hanno visto concretizzarsi questo desiderio romantico ne “Il gran ballo delle debuttanti”, la manifestazione organizzata da “Vienna sul Lago”, associazione filantropica che destina i proventi alle opere benefiche dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio. Un sogno che continuerà per tre di loro che prenderanno parte al celeberrimo “Opernball”, il Ballo delle Debuttanti che ogni anno si svolge il giovedì grasso all’Opera di Vienna, trasmesso in mondovisione.Le prescelte sono Ambra Ferrarsi di Beinasco (To), Marzia Barcolla di Torino città e Valentina Tropiano di Udine. Una serata iniziata con un ingresso regale attraverso la scalinata in legno che porta nella sala centrale. Una discesa lenta, al braccio dei Cadetti dell’Accademia navale di Livorno, scandita dalle presentazioni di una madrina frizzante e garbata come Tessa Gelisio, la presentatrice di Pineta Mare e Solaris su Rete4. Un momento di grande emozione, anche per i genitori in attesa trepidante, per niente dissolto dalle note dei Valzer di Strass. Poi la cena a lume di candela ed il taglio della grande torta, con i riflessi del lago stampati sulle ampie vetrate del Regina Palace. “Vienna sul lago” è l’unico ballo a svolgersi sotto l’alto patronato del sindaco della città di Vienna e a godere del prestigioso Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, Ministero della Difesa, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, delle ambasciate d’austria presso il Quirinale e presso la Santa Sede.
C.P.
UN GIRO DI VALZER E DI SOLIDARIETA’: DEBUTTANTI A STRESA
Quest’anno la tradizione si ripeterà il 28 ottobre al Regina Palace. Proventi in beneficenza
Le aspiranti principesse per una notte sono più di venti, provengono da tutta Italia e sanno che il 28 ottobre prossimo per loro non sarà solo l’occasione per danzare tra le braccia di giovanissimi cavalieri.
La sera del 28 ottobre, infatti, per loro avverrà il debutto in società, pratica un tempo in voga nell’upper class e oggi confinata tra sogni (tanti) e occasioni da non perdere (rare) in una middle class che sa tanto d’omologazione perpetua. Al fianco dei cadetti dell’Accademia Militare di Livorno, dunque, il 28 ottobre prossimo, nel rinnovato Regina Palace Hotel, che offre una splendida cornice di luci, cristalli, stucchi e specchi dorati, ove si riflettono, con i sogni delle deb, le onde del Lago Maggiore, saranno 24 le giovani provenienti da tutta Italia, protagoniste di “Vienna sul Lago”, uno dei più importanti balli delle Debuttanti in Europa, non a caso patrocinato da enti illustri quali la Città di Vienna, dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero della Difesa, dal Ministero per i Beni e le attività culturali, dalle Ambasciate d’Austria presso il Quirinale e presso la Santa Sede, dalla Regione Piemonte, dal Comune di Stresa, dal Consolato Generale d’Austria e dall’Istituto Austriaco di Cultura di Milano. Le fortunate deb dell’edizione 2006, selezionate dal Comitato organizzatore presieduto da Claudio Limontini, sono Lucia Arlunno (Novara), Valeria Barra (Casoria Napoli), Elsa Berto (Novara), Monica Vittoria Bianchi (Milano), Federica Bragagnolo (Gallarate VA), Elena Regina Brandstetter (Imer TN), Ivana Maria Cartani (Neviano LE), Francesca Cianci (Calitri AV), Ylenia Ciofi (Montecatini Terme PT), Marta Gina Coscia (Montemarano AV), Rosaria Coviello (Acerra NA), Daiana De Luca (Motta S. Anastasia CT), Ambra Ferraris (Beinasco TO), Veronica Formica (Ponte Capriasca Ticino Svizzera), Anna Cristina Lago (Milano), Marzia Leopardi (Pavia), Katia Lunardon (Bra CN), Lucia Maria Manconi (Cagliari), Marzia Marcolla (Torino), Sara Staderini (Cairate VA), Sonia Tarricone (Vercelli), Vanessa Tonini (Ronchi MS), Valentina Troiano (Udine) e Maria Cristina Vespa (Roma).
<< Dall’elenco delle 24 debuttanti si può comprendere come il sogno romantico che accompagna ognuna di loro non soffra di limitazioni geografiche - precisa Claudio Limontini – da Nord a Sud, da Est a Ovest, la voglia di sognare e di realizzare ciò che sembrava impossibile non conosce confini né conosce ostacoli. D’altra parte il rinnovato sito Internet, con versione anche in inglese, è stato visitato da navigatori dell’Europa, Sud e Nord America, Giappone, Arabia Saudita, Australia con una sorprendente frequenza quotidiana. Intanto, mentre le 24 debuttanti del 2006 si preparano a vivere intensamente la loro avventura, sono già in corso le adesioni per il ballo del 2007>>.
Le fortunate che potranno realizzare il loro sogno nel cassetto, danzeranno accompagnate dai Cadetti dell’Accademia Navale di Livorno, sulle note dell’intramontabile valzer quest’anno suonato dall’orchestra “Amadeus – Città di Trecate” diretta del Maestro Gianmario Cavallaro. I proventi della manifestazione verranno utilizzati per le opere benefiche del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, antichissimo Ordine equestre riconosciuto, tra gli altri, dalla Repubblica Italiana e dalla Santa Sede e molto attivo nel campo delle iniziative umanitarie. Grazie ai proventi della manifestazione raccolti in questi anni, è stato possibile dotare numerose case di riposo e centri di assistenza sociale di apparecchiature e macchinari utili per alleviare le sofferenze degli ospiti. Infine è stata fondata e viene sostenuta l’associazione di volontari Croce Costantiniana Onlus che svolge l’utilissimo servizio di soccorso con ambulanze a disposizione del servizio 118 del novarese.
Care lettrici di Y18,
Sono Vanessa, una ragazza come tante che aveva il desiderio di partecipare al Gran Ballo, soprattutto dopo essermi informata su internet e aver scoperto che era organizzato da un Comitato con scopo benefico. Così potevo anche aiutare gli altri.
Dopo due anni, mi è finalmente arrivata la risposta…ero stata presa!
Quando sono partita, non mi immaginavo che sarebbe stata così dura! Sono stati dieci giorni di prove interminabili. Per fortuna fra noi ragazze si era creato un rapporto unico, che ci ha fatto divertire nonostante gli sforzi che ci erano richiesti.
Un’altra persona che ci ha davvero sostenuto è stata la nostra insegnante di danza Ida Pezzetti, che è stata in grado di tirare fuori il meglio da ognuna di noi!
Sono sicura che mi resterà sempre il ricordo di quelle giornate, di lei e delle mie compagne…
Immagino che vi starete chiedendo dei cadetti, o meglio, aspiranti guardia marina: quello che posso dirvi è che sono ragazzi come tanti, non sono severi e freddi come si potrebbe pensare, e con tutti loro è nata una bella amicizia: così come con Libero, l’aspirante con cui ho ballato. Mi dispiace deludervi, ma durante il Ballo non è nata nessuna storia d’amore, anche perché non eravamo andate lì per questo ma per vivere una favola. Inoltre, molte di noi (me compresa) avevano già il loro principe azzurro!
In ogni caso, l’emozione che si prova scendendo la scala del Regina Palace è indescrivibile a parole… sembra di vivere in un sogno e la paura di cadere aumenta sempre più, essendoci davanti a te più di 500 persone che sono lì per te!
Comunque, questa è un’esperienza che consiglio a tutte le ragazze determinate con la voglia di mettersi in gioco, perché il Gran Ballo non è solo la serata di Stresa… quella è la ciliegina sulla torta, prima bisogna impegnarsi fino in fondo nelle prove!
Quindi, quello che consiglio alle future Debuttanti è di partire con la voglia di vivere fino in fondo un’esperienza unica e irripetibile.
Conserverò sempre il ricordo di questa favolosa “avventura” e delle persone con cui l’ho condivisa: non vi dimenticherò mai… Debuttanti 2006!!!
Vanessa Tonini
Young-18 è stato media partner ufficiale di “ Vienna sul Lago, il Gran Ballo “ , che si è svolto nella serata del 28 ottobre al Regina Palace Hotel di Stresa (Verbania), nello splendido scenario del Lago Maggiore. Questa prestigiosa manifestazione, giunta alla 12esima edizione, è stata presentata da Tessa Gelisio, conduttrice del programma “Solaris” e “Pianeta mare” su Rete4. “Vienna sul Lago” è l’unico Ballo per debuttanti in Italia a svolgersi sotto l’alto patronato del Sindaco della Città di Vienna. Il Gran Ballo ha visto protagoniste 24 giovanissime “debuttanti”, ragazze provenienti da tutta Italia, che hanno festeggiato così il loro ingresso in società. Com’è tradizione,sono state accompagnate da altrettanti aspiranti guardiamarina dell’Accademia Navale di Livorno.Young-18 ha assegnato un premio alla coppia più affiatata del Ballo: sono stati scelti la debuttante Vanessa Tonini e l’aspirante Libero Ruggiero. I premi, un gioiello per lei e un orologio per lui, sono stati offerti dalla Arando. Vanessa ha anche scritto un articolo per Young-18 sulla sua esperienza.
Indice
Regine per una notte
Stresa per il Ballo delle Debuttanti: il racconto del suo presidente, Claudio Limontini.
C’è un sogno che si ripete ogni anno a Stresa. All’interno dell’ottocentesco Regina Palace Hotel sembra di trovarsi nel bel mezzo di una pagine di letteratura francese dell’’800: smoking o frac per i signori, abito lungo per le signore … Un sogno che si ripete da ormai dodici edizioni quello di “Vienna sul Lago”, un ballo delle debuttanti – manifestazione che si svolge sotto l’Alto Patronato del Sindaco di Vienna, l’unico ad essere riconosciuto dall’Opernball il ballo dell’Opera austriaco e gode del Patrocinio delle Ambasciate d’Austria presso il Quirinale e la Santa Sede – per una serata unica o speciale. Anima della manifestazione, fin dalla sua prima edizione è il notaio Claudio Limontini: “La manifestazione è aperta a tutte, e ogni mese riceviamo richieste da debuttanti che chiedono di poter partecipare ogni debuttante, o deb manda una lettera, e in quella lettera cerchiamo di individuare una ragazza semplice, romantica ma anche moderna e determinata. Precisando che non viene fatta alcuna scelta dettata da ragione estetiche, o di censo. Vogliamo soltanto dare l’opportunità ad ogni ragazza romantica di realizzare il suo grande sogno …” La serata di ottobre si è svolta tra musiche (con due diverse orchestre), una cena di gala, una sfilata di moda, l’esibizione di un corpo di ballo classico e una grande quadriglia di mezzanotte. Con ballerini d’eccezione per le deb: i cadetti dell’Accademia Navale di Livorno. Ma come spiega sempre Limontini, per gli Allievi non si tratta solo di rendere parte a una serata di ballo: durante la manifestazione partecipano ad eventi culturali (negli anni hanno visitato il Centro Ricerche della UE di Ispra, il Museo della Scienza e della Tecnica ed il Cenacolo a Milano, il Museo Egizio a Torino) e frequentano il ballo come momento di sviluppo delle relazioni sociali, in qualità di nostri “ambasciatori naturali” nel mondo. Terminata la dodicesima edizione come ogni anno frutto di un grande sforzo organizzativo – le danze si riapriranno il prossimo autunno: “Perché così tante ragazze chiedono di partecipare? Per capire Vienna sul Lago c’è una sola cosa da fare: vivere una magica serata a Stresa, e chiara e nitida apparirà la risposta … e tre debuttanti parteciperanno anche all’Opernball di Vienna il 15 febbraio 2007””. Infine c’è un ultimo elemento che caratterizza Vienna sul Lago – spiega sempre Limontini – che anche quest’anno ha destinato il ricavato della serata alle Opere Benefiche del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, antichissimo ordine equestre attivo nell’assistenza a disabili e anziani.